Reuben Sachs
Introduzione: Sara Mazzini
Isbn: 9791298532304
Pagine: 160
Collana: JO NOVEL - PHOTOCHROMES
Reuben Sachs, pubblicato nel 1888, fu l’ultimo romanzo di Amy Levy.
Reuben, un giovane e brillante avvocato appartenente a una delle famiglie ebree più in vista di Londra, è diviso tra le ambizioni personali, condivise e incalzate dalla sua comunità, e i suoi sentimenti per Judith, una cugina di classe inferiore, che sarebbe un ostacolo per la sua carriera. Sebbene sia Reuben a dare il nome al romanzo, ne è Judith, con la sua evoluzione interiore, la vera protagonista.
Amy Levy riversò in quest’opera, piuttosto breve e nondimeno
complessa, le difficoltà incontrate in prima persona nel definire la propria
identità come individuo e come donna nella comunità anglo-giudaica vittoriana,
dimostrando una penetrante comprensione delle dinamiche sociali e culturali che
vi erano sottese.
La purezza di intenti e il coraggio con cui ritrasse la
società – emarginata ed emarginante – cui lei stessa apparteneva sono toccanti
e al tempo della pubblicazione le procurarono non poche critiche.
La sua opera, oggi più che mai, merita di essere ancora
letta e approfondita. Così ne scrisse Oscar Wilde: "La sua immediatezza,
le sue verità senza compromessi, la sua profondità di sentimento e, su tutto, l’assenza
di qualsiasi parola superflua, rendono Reuben
Sachs, in qualche modo, un classico".
Informazioni sull'autore
Amy Judith Levy nacque il 10 novembre 1861 a Londra da una famiglia borghese di religione ebraica. Già nel 1875 appariva, sulla rivista femminista «The Pelican», il suo primo componimento poetico, The Ballad of Ida Grey (A Story of a Woman’s Sacrifice). Nel 1879 entrò al Newnham College di Cambridge e fu la prima studentessa ebrea nella storia dell’istituzione. Insofferente verso l’isolamento dell’Università e della società dovuto al suo essere una donna e un’ebrea, fu perennemente tormentata, come si evince dai suoi scritti. Nel 1888 l’editore Thomas Fisher Unwin pubblicò The Romance of a Shop (La storia di una bottega), il suo primo romanzo. Morì suicida soltanto un anno dopo a soli ventotto anni.
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